Fisiologia del piacere
Il piacere è un fenomeno elementare delta vita che per se stesso non si può definire. Esso è una sensazione, e gli elementi essenziali che lo
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La nostra coscienza, prima ed unica maestra della vera filosofia fisiologica, ci insegna però l'immensa differenza che passa fra una sensazione, un
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Una parte importantissima del sistema nervoso, sparsa per tutta la superficie del corpo, ci avverte dell'impressione che esercitano sopra di noi gli
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gloria ed ambizione, e talvolta, dominando il cuore di un uomo, possono sconvolgere i destini dell'umanità intera. La gloria, che è forse una delle più
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i primi si possono godere in tutta la purezza anche nella solitudine di una biblioteca; mentre i secondi non brillano che nel turbine dell'azione e
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inavvertita, perchè ci assorbe a poco a poco, man mano che va sorgendo la ragione. In seguito un sorriso di ineffabile compiacenza, una lenta
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la paura. In alcuni casi eccezionali l'uomo è riuscito ad amare con trasporto una formica, un pesce, una tartaruga; ma, in questi casi, l'affetto
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guardandolo dall'alto lascia piovere sopra di lui un sentimento che emana dal proprio cuore come una grazia sovrana. Quando egli si china a soccorrere
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incontrarono proseguirono insieme il loro cammino, e uno di essi, vedendo ingombra la strada da una pianta spinosa, la spezzò e allontanò perchè il compagno
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una che merita un'attenzione speciale, e questa è costituita dal solletico. Toccando a piccoli intervalli e con leggeri strofinamenti alcune regioni del
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dell'edifizio. Ma vi è il catalogo, il quale, anche senza una nota di commento, formerebbe un grosso volume. Eccovi intanto alcune righe di quell'immenso
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altro sentimento colpevole. È in questo modo che anche una donna, che vende il suo corpo, può aver vergine il cuore, e può darlo generosamente ad un uomo
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Anche il padre ama le proprie creature, e trova una sorgente fecondissima di gioie nell'affetto che lo lega ad esse; ma ben di rado, se non quasi mai
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Anche questi nobili e generosi affetti possono darci gioie morbose. Il padre che gode ammirando nel proprio figlio i primi germi di una passione
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mai il limite di una fredda ammirazione, e il piacere è prodotto dal sentimento del vero, del grande e del buono, il quale, sodisfatto in un altro
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vero bisogno di raffreddarci e cerchiamo avidamente quei corpi che sottraggono una parte del nostro calore. La soddisfazione di questo bisogno arreca
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, che in lui sorge semplice e puro, cercando un punto d'appoggio, uno specchio che lo rifletta. Se una voce misteriosa sorta in lui o venuta dall'alto
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L'amor della lotta è una forza primaria che ha i propri bisogni, e quindi i propri piaceri. L'uomo può lottare contro tutte le forze che gli offrono
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oggetto di riflessione un essere vivo, o una creatura immaginaria. Ma vi sono misteriosi sentimenti che si indirizzano a un'idea o ad un'immagine morale
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veduto il nobile sentimento dell'ambizione, mostrarci nella vanità una forma meschina. Altre volte l'affetto è colpito da una fatale malattia che lo
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Fra tutte le forme che presenta l'odio una delle più innocenti e più comuni, e che è larga dispensatrice di gioie colpevoli, è quella di far dispetti
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che si prova nello schiacciare fra le unghie una pulce che ci stava succhiando il sangue. L'influenza delle gioie dell'odio e di tutte le altre che si
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Ogni dolore nato nelle regioni del sentimento può diminuire o cessare, producendo una gioia, che, come abbiamo già veduto parlando dei sensi, può
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L'intelletto prende una grandissima parte a tutti i piaceri, ai quali concorre con molti elementi variabili e con la condizione costante ed
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cervelli anche i più deboli e infermi. Ma l'osservazione esige sempre una tensione particolare che stanca e non diverte le menti piccine. Tutti possono
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ch'essa ci concede hanno ad ogni modo una impronta così caratteristica, meritano sicuramente di far classe a parte. Se la memoria si può paragonare
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fenomeno complesso. È soltanto quando la volontà deve esercitare una determinata forza per vincere una qualche resistenza, che l'uomo può compiacersi di
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natura mista quando, offesi da una menzogna, rassereniamo il volto e proviamo un vero piacere nello scoprire la verità. In questa gioia possono
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Chi volesse definire il ridicolo per una deformità senza dolore, non abbraccerebbe nella sua definizione che una piccola parte di oggetti ai quali si
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Il piacere ha una terminologia molto ricca, con la quale può esprimere le modificazioni di grado e di natura di uno stesso fenomeno. Senza consultare
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Il piacere, come abbiamo già visto, è un fenomeno nel quale si produce una forza che diffondendosi lungo le fibre sensibili dal punto in cui si
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La gioia tende a scaricarsi per tulle le vie fisiche e morali che trova aperte, e rinviene nel sentimento sociale una delle gioie più naturali e più
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assieme alla vita. La sensibilità generale, diversa nei diversi individui, li rende atti a raggiungere gradi maggiori o minori di piacere in una medesima
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piacere abnormale del tatto specifico e generale può provenire o da una condizione particolare congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure da
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Il piacere ha la sua storia e deve avere la sua cronologia. La vita trasmessa d'una in altra generazione, quasi cosa elastica e sottile, è modificata
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passi che si fanno fra le mura di una casa o dei movimenti con cui si agitano sotto un tavolo; e dopo un certo tempo si fa sentire la necessità di escire
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bisogno. 6. Il piacere è una sensazione che si prova mentre si compie un atto fisiologico. 7. Il piacere è la coscienza della vita fisiologica. 8. Il
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abbia invariabilmente fissato ad ogni individuo una certa misura di piaceri e di dolori, che noi possiamo accrescere e diminuire, senza mutarne però mai
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la temperatura d'una vivanda può quasi da sola produrre un piacere. A questo proposito, si nota una legge fisiologica molto interessante. Nelle
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; ma il prospetto più completo dei piaceri gastronomici di una giornata ci presenta la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. Ognuno di questi pasti
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come un fiore esotico ponendola in serra calda, il turgore che le sale alle gote è artificiale, ed essa non effonde che una armonia studiata ed
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L'analisi dei piaceri prodotti dai suoni armonici è molto più difficile e richiede una profonda conoscenza della musica. Il semplice accordo di due
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, atteggiamo il volto ad una calma attenzione che, crescendo di grado, può rendere gli occhi fissi e sbarrati, e può farci piegare il collo o anche
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e mostruosi, o ha una speciale predilezione per gli ornamenti più barocchi e di pessimo gusto, o per le immagini di qualche imbrattatele che si dà
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Una locomotiva che passa innanzi ai nostri occhi ci interessa, perchè si muove con rapidità, e presenta una infinità di moti alterni e continui. Noi
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una tinta insolita, quando li guardiamo attraverso un vetro colorato. I corpi semidiafani o translucidi ci dànno alcuni piaceri, che devono la loro
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Un oggetto qualunque che ferma sopra di sè i nostri occhi con una sensazione piacevole, può interessare alcune delle facoltà superiori della mente e
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Sarebbe assai difficile determinare con una cifra approssimativa il numero degli uomini che si dedicano ai piaceri dell'ebbrezza; ma ancor più
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gusto prima di entrare nei dominii più interni del nostro organismo, e in questo consiste una gran parte del loro valore. Entrati nell'apparato
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Il diminuire o il cessare di una qualunque sensazione spiacevole può costituire un piacere, il quale si chiama negativo, perchè non si proverebbe se
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